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Chaz Davies, dopo Goodwood, si prepara alla trasferta di Mosca

Monday, 15 July 2013 13:11 GMT
Chaz Davies dopo Goodwood si prepara alla trasferta di Mosca
Dopo un'incredibile e per certi versi inaspettata doppietta in gara ad Aragon lo scorso aprile, Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet) non è più riuscito a trovare la strada per tornare su uno dei tre gradini del podio . Il pilota gallese spera di poter cambiare marcia al Moscow Raceway, sulla base delle indicazioni ottenute dal test ufficiale post-gara di Imola, disputato a seguito di una difficile giornata di gare sul tracciato romagnolo.


"Ad Imola abbiamo dato il massimo" ammette Davies, "ma purtroppo non è andata per il verso giusto. Dobbiamo continuare a migliorare, abbiamo delle idee per aumentare il feeling con la moto, in special modo riguardanti la posizione di guida. Devo ammettere che l'assenza dal podio dal round di Aragon è un po' frustrante, ma questo non vuol dire che non ci abbiamo provato. Dopo il secondo round in molti mi hanno chiesto se pensavo al titolo, ma io ho sempre risposto che l'obiettivo della stagione è quello di concludere nella top-5. Siamo sulla strada giusta, certo qualche altro podio nel frattempo non avrebbe guastato."


Davies ora punta a riscattarsi sul tracciato moscovita, che lo ha visto protagonista l'anno passato di un'incredibile rimonta, fino al terzo posto finale, in gara 2. Lo scorso fine settimana, invece, il pilota gallese ha preso parte al Festival of Speed di Goodwood, al quale BMW partecipa da diversi anni. Davies ha percorso la pista inglese in sella alla BMW HP4, insieme a vere leggende del motorsport, rimanendo estasiato dalle qualità della supersportiva tedesca.


"Goodwood è sempre un luogo magnifico, ci si diverte sempre un mondo. Non ci sono solo moto ma anche automobili di tutte le epoche." ha ammesso Davies. "E' stato bello poter incontrare personaggi del calibro di Kenny Roberts, Kevin Schwantz e Giacomo Agostini e tante altre leggende del motorsport. La mia moto si trovava a fianco di una BMW storica, guidata da Helmut Dähne."


"La HP4 è fantastica" ha continuato il britannico. "Il controllo di trazione fa il suo lavoro a dovere, soprattutto sull'asfalto notoriamente molto scivoloso del 'Hill Climb'. La moto non si è scomposta di un millimetro, tanto che mi sono permesso anche qualche impennata."